Quando il lavoro arriva subito dopo il diploma
Dopo il diploma, l’ingresso in uno studio di commercialisti: Rita Martelli, vent’anni, fiorentina, diplomata all’Istituto Tecnico Commerciale Peano, ha trovato lavoro con AlmaDiploma.
Rita Martelli, diplomata all’Istituto Tecnico Commerciale Peano di Firenze, dopo il conseguimento del titolo di scuola secondaria superiore ha trovato lavoro nello studio SBF Consulting - Associazione professionale del capoluogo toscano.
“Dopo la scuola ho scelto di entrare nel mondo del lavoro e grazie all’iscrizione alla banca dati di AlmaDiploma, ho partecipato a una selezione per una posizione di apprendistato nello studio dei commercialisti dove oggi lavoro. E’ una grande soddisfazione perché sto toccando con mano quello che prima avevo appreso solo attraverso i libri”.
Dopo il diploma perché hai scelto di entrare nel mondo del lavoro? La crisi economica ha in qualche modo influenzato la tua scelta?
“Fino alla IV superiore ero intenzionata a iscrivermi all’università, ma non avevo le idee chiarissime, ero interessata soprattutto al percorso di economia e commercio perché sono sempre stata portata per la matematica e per le materie più tecniche. Al termine della scuola, tuttavia, la mia prospettiva è cambiata, ho scelto di entrare subito nel mondo del lavoro perché volevo mettermi alla prova su qualcosa di concreto. La crisi, da questo punto di vista, non ha influenzato la mia scelta, ho semplicemente compreso strada facendo che non volevo più studiare, ma acquisire una professionalità”.
Come ti sei trovata a scuola? La formazione impartita ti è servita una volta entrata nel mondo del lavoro?
“L’Istituto tecnico Peano è una buona scuola, mi piaceva studiare diritto e ho cominciato a interessarmi al mondo della consulenza sul lavoro proprio tra i banchi, grazie a un incontro organizzato dalla scuola con dei professionisti del settore. Resta il fatto che, come quasi tutto il sistema scolastico nazionale, anche il mio Istituto soffre di una carenza: manca l’attività pratica. Quando sono entrata in SBF Consulting ho visto concretamente come si facevano le cose che avevo studiato, da una semplice fattura alla gestione della contabilità. Prima erano solo conoscenze apprese sui libri che, certo, sono necessarie, ma da sole non sono sufficienti, soprattutto se si frequenta un Istituto tecnico, al termine del quale molti diplomati come me non scelgono di proseguire con l’università ma di entrare nel mondo del lavoro. La stessa parola “tecnica”, presuppone l’attività pratica. Poi, è vero che non si finisce mai di imparare, e che si deve continuare ad aggiornare le proprie conoscenze anche durante il proprio percorso professionale, ma avere una buona base pratica è fondamentale. Io non l’ho avuta”.
Ad esempio?
“Penso ai progetti di alternanza scuola-lavoro ma anche a stage e tirocini che siano davvero una palestra professionale per noi diplomati e non solo un foglio di carta con un timbro. Basta guardare anche ai piani didattici: dalla IV alla V, ad esempio, con la riforma Gelmini che negli Istituti tecnici e professionali ha ridotto drasticamente le ore destinate agli insegnamenti cosiddetti "di indirizzo". Così, nel mio Istituto sono state eliminate due ore di ragioneria e per la precisione proprio quelle di informatica. Quindi non avevamo tempo e modo di fare pratica sul pc. Solo che quando entri in un’azienda lavori soprattutto con il computer e su programmi che non hai mai visto”.
Di che cosa ti occupi oggi nello studio la SBF Consulting?
“Sono un’apprendista e quindi sto imparando, seguita da un tutor, tutto quello che c’è da sapere sulla contabilità ma anche sul mondo della consulenza. E’ una buona palestra e sono contenta di essere stata selezionata. Da questo punto di vista trovo AlmaDiploma un ottimo strumento, semplice e veloce, che permette di mettere in contatto in modo concreto aziende e mondo della scuola, offrendo a molti giovani delle opportunità professionali”.
Leggi l'intervista a Stefano Sacchetti, titolare della SBF Consulting