Come scegliere il percorso universitario giusto
Ecco alcuni consigli per rispondere alle domande che ogni studente alle prese con la scelta del proprio futuro deve porsi.
Scegliere è un’azione che facciamo quotidianamente, eppure ci sono scelte davanti alle quali ci troviamo a dubitare della nostra capacità di prendere decisioni. Sicuramente la scelta del percorso di studi universitario è una di queste. Cosa scegliere? Come fare a sapere che si è fatto la scelta giusta? L’ansia in questi casi può giocare brutti scherzi: da un lato, ci può essere la tentazione di giungere alla decisione il prima possibile per non dovere continuare a pensarci, oppure rimandare continuamente la decisione, nel tentativo di raccogliere tutte le informazioni necessarie per essere certo di non sbagliare. Ma possiamo davvero pensare di poter eliminare ogni incertezza? Probabilmente no. Ciò non significa però affidarci al lancio della monetina, ovvero lasciare scegliere il caso. Quello che possiamo fare per individuare il corso di studi a cui indirizzarci è cercare di rispondere a tre domande. Per sapere quali sono, continua a leggere questo articolo a cura di AlmaLaurea e AlmaDiploma.
CHI SONO? - Inizialmente sembra una domanda difficile, ma in concreto si tratta di pensare a cosa siamo bravi a fare, quali sono le qualità che le persone intorno a noi ci riconoscono, quali attività preferiamo e che cosa riteniamo importante fare.
CHI VORREI DIVENTARE? - Per scegliere il corso di laurea a cui iscriversi bisogna immaginarsi come questo contribuirà a definire non solo il professionista, ma anche la persona che saremo domani. Oltre a piacerci i contenuti del corso che stiamo prendendo in considerazione dovremmo cercare di capire cosa implica in futuro svolgere la professione a cui ci prepara: sarà necessario viaggiare o andare a vivere in altro luogo? le altre persone ci ammireranno per quello che facciamo? Questi aspetti sono in linea con il tipo di vita che ci piacerebbe vivere in futuro?
CHI POTREI DIVENTARE? - Un ultimo aspetto che non possiamo trascurare è chiederci quanto è realizzabile il progetto a cui stiamo pensando. Certo il contesto cambia velocemente, e quindi, come detto, dobbiamo accettare anche di fare previsioni incerte, però è importante informarsi sulle opportunità formative e lavorative del proprio contesto per valutare quanto potrà essere facile o difficile realizzare ciò che desideriamo. Al termine di questa valutazione, si può scegliere anche un percorso “difficile”, ma l’importante è essere consapevoli, ad esempio, che esso richiederà maggiori sforzi per concretizzarsi.