L’importanza dell’orientamento per i diplomati
Secondo il Rapporto AlmaDiploma il 15 immatricolati su cento, a un anno titolo, non sono completamente soddisfatti del percorso universitario intrapreso. Scegli di scegliere con AlmaOrièntati.
Analizzando i dati dell’ultimo Rapporto AlmaDiploma, emerge che tra i diplomati 2014 intervistati a un anno dal titolo la quota di chi si è iscritto all’università è del 65%. Un dato in linea con le intenzioni espresse dagli stessi poco prima del conseguimento del diploma (67%). Al 65% si aggiunge un 4% che si è iscritto ma che ha successivamente abbandonato e un 31% che ha scelto di non proseguire gli studi.
Tuttavia, per 15 immatricolati su cento, a dodici mesi dal titolo, la scelta universitaria non si è dimostrata completamente vincente: fra coloro che dopo il diploma hanno deciso di continuare gli studi, il 6% abbandona l’università e il 9% è attualmente iscritto all’università ma ha cambiato ateneo o corso di laurea. Nello specifico, gli abbandoni coinvolgono i diplomati professionali e tecnici, rispettivamente il 21% e il 9%, e solo il 3% dei liceali. I cambi di ateneo o corso non mostrano le stesse distanze: si passa infatti dal 9% dei liceali al 5% dei professionali. Un 8% è sì iscritto all’università ma senza aver sostenuto esami. La stragrande maggioranza dei diplomati (72%), pensa tuttavia di portare a termine regolarmente l’anno accademico. In questo contesto, è evidente come l’orientamento dei giovani giochi un ruolo fondamentale perché permette un ritorno in termini di minori costi, ma anche un capitale umano più soddisfatto delle proprie scelte, maggiormente produttivo e pertanto più legato al nostro Paese.
“Il percorso “AlmaOrièntati”, che restituisce un Profilo Orientativo Personale interattivo, accompagna nel tempo i nostri studenti e consente lo sviluppo di una scelta consapevole per il post-diploma. La sua peculiarità - precisa Renato Salsone, Direttore di AlmaDiploma - è quella di integrare l'orientamento nelle sue diverse dimensioni: diffusione delle informazioni, formazione, facilitazione delle scelte e sostegno all'inserimento. Il tutto, abbinato alla semplicità d’uso dello strumento online”.
Che cos’è AlmaOrièntati?
Dall’Associazione AlmaDiploma, nata sul modello AlmaLaurea, che rappresenta ad oggi quasi 300 Istituti Secondari di secondo grado presenti su tutto il territorio nazionale, è nato AlmaOrièntati. E’ un percorso online realizzato grazie alla collaborazione di un team di psicologi, sociologi, statistici e informatici che si è posto un obiettivo ambizioso: contrastare l’abbandono al primo anno di università spesso causato da scelte maturate senza il sostegno di adeguate ed efficaci politiche di orientamento e di diritto allo studio, in assenza delle quali finiscono per esercitare ancora oggi una grande influenza il contesto socio culturale ed economico di origine e i “ sentito dire”. Il percorso, raggiungibile dai siti AlmaLaurea e AlmaDiploma, in versione web mobile e tramite una App (per Android e iOS), permette un’azione di orientamento personalizzato ma allo stesso tempo accessibile a tutti. Al termine stesso del percorso ciascun ragazzo riceve un profilo dettagliato e ricchi spunti di riflessione. AlmaOrièntati è stato riconosciuto dal MIUR come un valido strumento di supporto all’orientamento e lo ha inserito nella sua pagina web dedicata all’orientamento. Ogni anno, oltre 60 mila studenti completano il percorso accedendo da AlmaDiploma o AlmaLaurea.
Orientati con AlmaOrièntati
Risultano quindi decisive le azioni di orientamento volte ad affiancare i giovani nella delicata fase di scelta del futuro formativo. L’incrocio dei dati raccolti con il questionario AlmaDiploma e il percorso AlmaOrièntati mostrano infatti l’efficacia che i percorsi di orientamento hanno sugli esiti formativi dei diplomati.
Scegli di scegliere
Per indagare l’efficacia del percorso di orientamento è utile confrontare le risposte fornite dagli studenti in tre diversi momenti: orientamento, intenzione, decisione.
1) Orientamento: il diplomato segue AlmaOrièntati e visualizza i corsi più affini alle materie da lui preferite.
2) Intenzione: alla vigilia del diploma, il giovane è invitato a dichiarare la sua intenzione di iscrizione all’università, così da mettere in evidenza se le idee sono già chiare e, in particolare, se sono in linea con quanto emerso dal percorso.
3) Decisione: con la rilevazione ad un anno dal titolo vi è l’opportunità di verificare l’effettiva scelta compiuta dal ragazzo.
Il 44% dei diplomati che ha svolto il percorso di orientamento e, soprattutto, ci ha creduto, ha riportato, a un anno dal titolo, performance mediamente più brillanti e lineari dei colleghi che non hanno svolto percorsi di orientamento o che li hanno svolti ma senza seguire le indicazioni fornite loro da AlmaOrièntati. Sono quindi più “in gamba” perché hanno maturato un maggior numero di crediti formativi – CFU (40 contro 35, rispettivamente) e hanno cambiato in minor misura ateneo e/o corso (7% contro 15%).