"Estendere il modello AlmaDiploma a tutte le Province lombarde"
Al Convegno AlmaLaurea sul Profilo dei Laureati di Milano, Valentina Aprea (Assessore all’Istruzione della Regione Lombardia) e Francesco De Sanctis (direttore dell'USR della Lombardia), sottolineano l'importanza di diffondere il modello AlmaDiploma a tutte le scuole della Regione
Il convegno, ospitato allo IULM di Milano mercoledì 29 maggio è stato aperto dal rettore dell’Ateneo milanese
Giovanni Puglisi, da
Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione della Regione Lombardia e
Francesco De Sanctis, Direttore Generale Ufficio Scolastico per la Lombardia.
“Il XV Profilo dei laureati offre una documentazione ampia e aggiornata, disaggregata per Ateneo e corso di laurea, per valutare l’offerta formativa del sistema universitario italiano e gli esiti che ne conseguono”, ha ricordato
Andrea Cammelli, direttore di AlmaLaurea. “Uno strumento per migliorare, dopo averla conosciuta, l’istruzione universitaria e per orientare gli studenti, pensando ai circa 400mila giovani (e alle loro famiglie) che si apprestano a scegliere se continuare o meno gli studi, iscrivendosi all’università”.
"La Provincia di Varese - sottolinea
Valentina Aprea - ha già sperimentato la totalità degli strumenti messi a disposizione da AlmaDiploma e AlmaLaurea, con particolare riferimento al percorso di orientamento AlmaOrièntati. Con il direttore dell'USR Francesco De Sanctis abbiamo intenzione di estendere questo interesse alle altre Province, soprattutto per consentire alla Regione Lombardia di prepararsi nel miglior modo possibile ad affrontare la sfida della ripresa e dello sviluppo".
"Faremo in modo di estendere il progetto AlmaDiploma non solo nella provincia di Varese, dove è stato già raggiunto quasi il cento per cento delle istituzioni scolastiche, ma a tutte le scuole della Lombardia", ha ribadito al convegno
Francesco De Sanctis. "Ho sempre sostenuto che la chiave di volta per il successo negli studi e nel lavoro sia un corretto orientamento dei nostri ragazzi. E l’analisi dei dati, le ricerche come quelle di AlmaLaurea e di AlmaDiploma consentono di farlo: ci permettono di conoscere, per esempio, a quale ceto appartiene chi è iscritto al liceo o all’istituto professionale, chi continua gli studi, qual è la soddisfazione dei ragazzi rispetto al percorso formativo e quali sono le loro aspettative".
L’immediata consultabilità on-line della documentazione, infatti, costituisce un supporto fondamentale anche per ogni efficace azione di orientamento nella scelta dei percorsi di studio. Un orientamento tanto più necessario – ha ricordato ancora Cammelli - se si tiene conto che ancora oggi 82 immatricolati su cento vengono da famiglie i cui genitori non hanno esperienza di studi universitari e 17 immatricolati su cento abbandonano nel corso del primo anno di università.
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